Storia della Terra
un bellissimo libro di divulgazione scientifica, un vero piacere la sua lettura. Nell'ultimo capitolo l'autore affronta il problema dei rapporti fra religione e scienza, giungendo a queste conclusioni: "La conoscenza scientifica che ormai abbiamo della storia del mondo è incompatibile con le narrazioni delle Sacre Scritture di tutte le religioni conosciute. Questi testi, quei racconti, debbono allora essere considerati come frutto dell'immaginazione umana in un certo periodo, oppure come testi mitici, simbolici o allegorici la cui verità trascende ampiamente il significato letterale. I testi della Scritture sono racconti e non verità rivelate". L'autore, poi, aggiunge che una cosa sono le religioni, un'altra è la questione di Dio: "Niente allo stato attuale delle nostre conoscenze ci permette di negare l'esistenza di una forza divina o il suo intervento nel corso della storia. Niente ci permette d'altro canto di affermarla né di suggerirla. Siamo costretti di riconoscere di non sapere niente". Non si può assumere, però, l'atteggiamento sprezzante di Laplace che, quando Napoleone gli chiese se credesse in Dio, rispose: "Sire, non ho bisogno di questa ipotesi".
Informazioni aggiuntive
Peso | 24 kg |
---|---|
Dimensioni | 18 × 2,5 × 20,8 cm |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.