Le frontiere maledette del Medio Oriente (1 ed. 1991)

Le frontiere maledette del Medio Oriente (1 ed. 1991)

Le "frontiere maledette del Medio Oriente" si riferiscono alle linee artificiali tracciate dai coloni imperiali dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, ignorando le realtà etniche, religiose e culturali locali, dando origine a conflitti che durano ancora oggi.

Questa espressione evidenzia come le frontiere del Medio Oriente, tracciate senza tenere conto delle dinamiche interne delle popolazioni, abbiano contribuito a creare instabilità e tensioni regionali.

In 170 anni di dominio in Medio Oriente l'imperialismo ha costruito un capolavoro di assurdità: non c'è un metro di territorio in tutta la regione mediorientale che non sia rivendicato da qualcuno e non c'è paese che possa dirsi al riparo da ambizioni di conquista altrui