Il tempo: una presenza sconosciuta (nuovo 1° ed. 1991)
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Il tempo: una presenza sconosciuta
“Il tempo”, dice un vecchio inno, “come una corrente impetuosa porta via tutti i suoi figli…” e le sue figlie e‘tutte le altre cose. Sarebbe difficile sostenere il contrario.
Gli studi interdisciplinari del tempo, tuttavia, hanno rivelato che quello che descriviamo metaforicamente come flusso temporale non è una caratteristica dell’universo fisico. Ha invece le sue radici nel processo della vita, nella creatività della mente, nelle convenzioni sociali e nelle forme di comunicazione.
Tutto questo non cambia il problema dell’invecchiamento né il carattere definitivo della morte, ma apre nuove prospettive che prima erano ignote e perfino inimmaginabili. Questo libro è il frutto di trent’anni di attività in questo nuovo ambito di ricerca, scientifica e umanistica.
Bibliografia
- Julian Barbour, La fine del tempo, Torino, Einaudi, 2003, ISBN 88-06-15783-3.
- Paul Davies, I misteri del tempo, Milano, Oscar Saggi Mondadori, 1997, ISBN 88-04-42736-1.
- Mircea Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Milano, Rusconi, 1975.
- Mircea Eliade, Il sacro e il profano, Torino, Bollati Boringhieri, 2006, ISBN 88-339-1688-X.
- Brian Greene, La trama del cosmo, Torino, Einaudi, 2004, ISBN 88-06-16962-9.
- Margherita Hack, Pippo Battaglia e Rosolino Buccheri, L’idea del tempo, Torino, Utet Libreria, 2005, ISBN 88-7750-954-6.
- Stephen Hawking, Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo, Milano, Rizzoli, 1988.
- Pietro Redondi, Storie del tempo, Bari-Roma, Laterza, 2007, ISBN 9788842082644.
- Carlo Rovelli, Che cos’è il tempo? Che cos’è lo spazio?, Di Renzo, 2006, ISBN 978-88-6184-075-1.
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