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Clarissa – 3 volumi in cofanetto (1996) -introvabile (2.880 pagine)

 Clarissa – 3 volumi in cofanetto (1991) FRASSINELLI (2880 pagine)

“Clarissa” (in lingua originale “Clarissa, or, the History of a Young Lady”) è un romanzo epistolare di Samuel Richardson, pubblicato nel 1748, che racconta la tragica storia di un’eroina la cui ricerca della virtù è continuamente contrastata dalla famiglia. Come accennato, si tratta di un lunghissimo romanzo che arriva a sfiorare le tremila pagine. L’unica edizione in lingua italiana è quella data alle stampe da Frassinelli nel lontano 1996 – in tre splendidi volumi racchiusi in un cofanetto – nella collana “I Classici Classici“, all’epoca curata da Aldo Busi.

Il prezzo originale era: €150,00.Il prezzo attuale è: €110,00.

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 Clarissa - 3 volumi in cofanetto (1991)o di profonda, coinvolgente umanità.

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traduzione di Masolino D'Amico, Collana I Classici Classici, Milano, Frassinelli, 1996 (2880 pagine)

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romanzo caposaldo della letteratura inglese  la stessa Jane Austen aveva letto “Clarissa”, prendendo il genere epistolare a modello per le sue prime composizioni –

Sir. Samuel Richardson (Mackworth19 agosto 1689 – Londra4 luglio 1761) è stato uno scrittore inglese, tra i più importanti del XVIII secolo.

Clarissa (Clarissa: Or the History of a Young Lady1748) vanta una struttura narrativa complessa ma impeccabile: oltre ai quattro narratori epistolari principali, Clarissa Harlowe, la sua amica Anna, Lovelace e il suo amico John, compaiono una miriade di corrispondenti minori o autori di biglietti. L’opera polifonica sfrutta quindi a pieno le potenzialità narrative della pluralità di punti di vista e si fonda su una cronologia attentamente studiata. Il romanzo comincia con la notizia di un duello tra Lovelace e il fratello di Clarissa, proseguendo poi con la narrazione di Anna in merito alle sue vicende private, che si protrae per alcuni mesi seguendo il ciclo delle stagioni. In primavera Clarissa è costretta a fuggire per evitare un matrimonio sgradito; in una notte di giugno viene drogata e violentata da Lovelace, il suo presunto salvatore. In settembre la ragazza muore e poco prima dell’inverno il romanzo si conclude circolarmente con un altro duello, stavolta fatale per Lovelace. Gli Harlowe sono degli affermati proprietari terrieri, da poco in contatto con l’ambiente londinese. Il marito che viene proposto a Clarissa, è fisicamente ributtante ma è ricco. Le questioni economiche e le ambizioni sociali sono infatti le ragioni per cui la protagonista viene pian piano allontanata dalla famiglia. La ragazza però reagisce riaffermando la sua superiorità morale, apparendo dunque come un modello di buon senso e coscienziosità. È la prima eroina borghese, la prima protestante proposta come esempio ai lettori (la sua è una perfetta morte cristiana, dato che scopre il significato delle sue sofferenze) ed è, quindi, il prototipo femminile che diverrà in breve tempo un modello per i romanzi gotici: la vergine perseguitata. Lovelace, incarnazione dell’antagonista, è il discendente diretto della commedia della Restaurazione (commedia: clima libertino; tragedia: vita politica). L’intento, apertamente moralistico, è quello di mettere in guardia da un lato la categoria dei genitori dall’abuso della loro autorità sui figli, dall’altro le ragazze per bene dai malintenzionati. In entrambi i romanzi di Richardson troviamo quindi un persecutore, ma, mentre Pamela ha un lieto fine, Clarissa e il suo amante muoiono. Anche la modalità narrativa e le tematiche sono simili ma qui vengono adattate alle classi più elevate. Lo scrittore mette inoltre in luce il concetto, pre-freudiano, di come repulsione e attrazione non siano in realtà poli completamente opposti. Sebbene Lovelace violi i sentimenti di Clarissa come fa col suo corpo, le lettere successive allo stupro mostrano una donna traumatizzata e in forte stato confusionale, che cerca di dare un senso all’accaduto ricorrendo ad aneddoti e favole. Richardson ricorre abilmente a numerosi espedienti tipografici, come trattini, asterischi, stacchi per mostrare il turbamento interiore di Clarissa. Anche quando John viene a conoscenza delle ultime ore dell’eroina e delle sue parole misericordiose, l’intensità delle sue emozioni viene resa tramite sospensioni e frasi interrotte. Anche Clarissa sarà tradotta in francese dall’abate Antoine François Prévost, altre traduzioni in tedesco e olandese e più tardi l’ammirazione di letterati illustri come Diderot e Rousseau.