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Beethoven. Signori, il catalogo è questo (I ed. nuovo 1995)

Beethoven. Signori, il catalogo è questo

Amedeo Poggi (nato a Milano nel 1962), ha messo insieme a Edgar Vallora il suo entusiasmo per la musica classica e l’opera in tre cataloghi pubblicati da Einaudi – rispettivamente dedicati a Mozart (1991), a Beethoven (1995) e a Brahms (1997) – che alla completezza delle informazioni uniscono il pregio di una consultazione accattivante e immediata.

Il prezzo originale era: €58,00.Il prezzo attuale è: €45,00.

Esaurito

Beethoven. Signori, il catalogo è questo

Tutte le opere di Beethoven sono state qui ordinate, analizzate e raccontate al pubblico. 343 schede: informazioni tecniche nella prima parte, cui seguono un profilo storico della composizione, una breve guida musicale, un'antologia di commenti critici delle varie epoche. Non manca, per ogni singola opera, il paragrafo delle curiosità: aneddoti, stralci di lettere, pettegolezzi sui concerti dell'epoca, flash sulla straordinaria avventura spirituale di questo grande compositore.

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Curiosità

Lista delle composizioni di Ludwig van Beethoven (1770-1827), ordinate per numero d’opus.

Il catalogo delle opere di Beethoven fu iniziato dal compositore stesso e subì col tempo numerose aggiunte e modifiche, per un totale di 138 opere numerate tramite il numero d’opus direttamente dal compositore, o da altri immediatamente dopo la sua morte. A queste si aggiunsero successivamente le cosiddette “opere senza numero d’opus”, identificate da un numero preceduto dalla sigla WoO, che sta per Werke ohne Opuszahlnummer (corrispondente tedesco di “opere senza numero d’opus”).

La prima sistemazione del catalogo originario, e la classificazione delle opere WoO, è stata realizzata da Georg Kinsky (Das Werk Beethovens) e, nel 1955, dopo la sua morte, è stata ripresa dal suo collega Hans Halm. Il catalogo che ne è scaturito sarebbe a tutti gli effetti il catalogo principale delle opere di Beethoven, ma con il passare degli anni ne è divenuta quasi impossibile la sua definitiva approvazione circa la sua presunta ufficialità, e viene comunemente detto Kinsky/Halm.