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Lasciarsi. I rituali dell’abbandono nell’era dei social network

Franco La Cecla
1950, Palermo
Antropologo e architetto, Franco La Cecia, ha insegnato antropologia culturale alle Università di Venezia, Verona e Palermo. Attualmente insegna Antropologia dei media alla Naba di Milano.
Ha tenuto corsi di Antropologia e Architettura all’Università di Berkeley, all’Ehess di Parigi, all’Upc di Barcellona. Il suo documentario In altro mare ha vinto il San Francisco Film Festival nel 2011.
Amico e allievo di Ivan Illich, ha scritto una prefazione a una serie di conversazioni con il grande maestro pubblicate in Italia da Elèuthera.
Autore particolarmente curioso e attento alle problematiche della vita e della società contemporanea, ha scritto saggi di successo quali Perdersi. L’uomo senza ambiente, Lasciami. Ignoranza dei congedi, Non è cosa. Vita affettiva degli oggetti, La moda rende felici (per mezz’ora almeno), Contro l’architettura, edito da Bollati Boringhieri nel 2004, Il malinteso. Antropologia dell’incontro (Laterza, 2009).
Tra le sue pubblicazioni recenti: Ivan Illich e la sua eredità (2013); Contro l’urbanistica (2015); Elogio dell’Occidente (2016). Per Meltemi ha pubblicato Jet-lag. Antropologia e altri disturbi da viaggio (2017) e Invertire la rotta! (con Serge Latouche, 2017).

è un giornalista, conduttore e autore televisivo italiano.

Il prezzo originale era: €15,00.Il prezzo attuale è: €5,00.

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Lasciarsi. I rituali dell'abbandono nell'era dei social network

Sembra che la nostra società sia incapace di far durare i rapporti. In Europa l'"amore eterno" dura ormai meno di tre anni. Lasciare o essere lasciati dovrebbe dunque essere un fatto del tutto banale, e invece ancor oggi ci rende i protagonisti di un dramma che spesso non sappiamo come vivere. C'è una diffusa ignoranza dell'arte di congedarsi, ancora più evidente in un'epoca in cui gli addii vengono mediati da telefonini, e-mail, sms. E l'aspetto tragico della fine di un rapporto amoroso sta proprio nello scollamento tra gli amori concreti e la metafisica dell'amore eterno (e del matrimonio felice), proprio dell'ordine cattolico e hollywoodiano, che ancora ci spinge a cercare la donna o l'uomo della nostra vita. Per questo ogni "lasciamento" deve essere subito rimosso, deve essere veloce e crudele, spesso scatenando il "barbaro che è in noi": per poter ricominciare e persuadere noi stessi e l'altro che questa invece è la volta buona...

 

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